Cosa sono le polveri sottili?
La definizione di polvere fine non può essere descritta in modo univoco. Il RIVM lo paragona a “una sorta di scatola di spazzatura contenente materiali di diverse dimensioni e composizioni chimiche”.
La polvere fine è in realtà solo un’intera raccolta di particelle molto piccole nell’aria. Quando si descrive fisicamente, si parla della dimensione delle particelle di polvere e della quantità di m³ di particelle nell’aria che respiriamo. Le dimensioni generalmente utilizzate sono PM10, PM 5, PM2,5 e PM 1. Queste particelle non sono visibili ad occhio nudo. Per avere un’idea di quanto piccole possano essere queste diverse particelle di polvere fine, è bene rendersi conto che la dimensione di un capello umano è PM70. Il diametro delle più grandi particelle di polvere fine presenti nell’aria è quindi già 7 volte più piccolo rispetto alle dimensioni di un capello. Questo dovrebbe dare una buona idea di quanto sia piccolo il particolato.
Puoi anche definire chimicamente il particolato. In tal caso esaminiamo in quali componenti sono costituite le particelle nell’aria. I componenti delle polveri sottili includono metalli pesanti (arsenico, piombo, nichel), acqua, carbonio, sali, acidi e un’ampia varietà di sostanze organiche, spesso il risultato di processi di combustione incompleti.
Quali sono le cause delle polveri sottili?
La polvere fine può avere un’origine naturale così come essere causata da azioni umane. I processi naturali che causano polvere nell’aria sono gli incendi boschivi, le eruzioni vulcaniche, gli schizzi di acqua di mare e la materia del suolo portata dal vento.
L’80% è causato dall’uomo
La polvere fine nell’aria si verifica spesso come causa diretta delle azioni umane. Ad esempio, circa l’80% della concentrazione di particelle di polvere fine nell’aria è causata dall’uomo.
Il traffico e i trasporti vengono prima di tutto, che è il più grande emettitore. Qui vengono emessi fumi di scarico da automobili, merci, aeroplani e navi. Non molto indietro è il settore industriale. Non solo le fabbriche, ma anche le raffinerie e le centrali elettriche danno un contributo significativo al problema delle polveri sottili. Inoltre, anche il settore agricolo gioca un ruolo importante: non meno del 90% delle emissioni di ammoniaca, ad esempio, sono causate dall’agricoltura.
Un fattore che negli ultimi tempi sta ricevendo sempre più attenzione sono le famiglie stesse. Abbiamo una serie di gravi inquinanti da polveri sottili nelle nostre case. Pensa a prodotti per la pulizia, spray per la cura del corpo, cucina, animali domestici e stufe a legna.
Quanto è dannoso per la mia salute?
L’OMS parla di 7 milioni di morti all’anno nel mondo per esposizione alle polveri sottili. Ma è importante metterli in prospettiva. Quanto è grave il problema delle polveri sottili nei Paesi Bassi? E da dove viene? Un confronto interessante è che nei Paesi Bassi circa 600 persone muoiono ogni anno nel traffico e 800 persone muoiono a causa di un picco di breve esposizione alle polveri sottili. Ogni giorno impariamo di più sugli effetti delle polveri sottili. In realtà è tutto basato sulle dimensioni: più piccole sono le particelle, più dannose. Ad esempio, le particelle di PM0.1 entrano direttamente nel flusso sanguigno. La ricerca scientifica ha dimostrato che esiste una connessione tra l’esposizione alle polveri sottili e alcune malattie.
Cosa puoi fare contro le polveri sottili?
Più piccole sono le particelle, più in profondità possono penetrare nel nostro corpo. E più profonde sono le particelle, più dannose saranno. Cosa puoi fare al riguardo? La risposta: presta maggiore attenzione alla qualità dell’aria nel tuo ambiente di lavoro e di vita. Areando spesso i locali.
Il primo passo è misurare la quantità di polveri sottili nell’aria. Questo è possibile attraverso l’utilizzo dello strumento Yes Air della Ion Science Italia.
Ludovica Alberti
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