La presenza del limonene nel biometano
Il biometano sta emergendo come una delle soluzioni più promettenti per ridurre le emissioni di gas serra e promuovere la sostenibilità energetica. Derivato dal biogas tramite processi di purificazione, il biometano può essere utilizzato per molteplici scopi, inclusa l’immissione nella rete del gas naturale e l’alimentazione di veicoli a gas. Tuttavia, nella produzione del biometano possono essere presenti alcuni composti organici volatili, tra cui il limonene, che devono essere gestiti in modo efficace per garantire la qualità del combustibile finale.
Il limonene è un monoterpene ciclico presente in molti rifiuti organici, in particolare nelle bucce degli agrumi, che costituiscono una componente significativa del substrato utilizzato negli impianti di digestione anaerobica. La sua presenza nel biogas e, successivamente, nel biometano può comportare diverse problematiche, tra cui effetti corrosivi sui materiali, interferenze nei processi di purificazione e possibili impatti ambientali.
Origine del limonene nel processo di produzione del biometano
La digestione anaerobica è un processo biologico complesso in cui microrganismi decompongono la materia organica in assenza di ossigeno, generando biogas. La composizione del biogas può variare a seconda del tipo di biomassa utilizzata, e i rifiuti agrumicoli tendono a rilasciare quantità significative di limonene. Questo composto si dissolve nel biogas e, se non adeguatamente rimosso, può essere trasferito nel biometano durante le fasi di purificazione.
Le concentrazioni di limonene possono variare in funzione di:
Implicazioni tecniche e ambientali della presenza di limonene
La presenza di limonene nel biometano può avere numerose ripercussioni tecniche e ambientali. Tra le principali problematiche si evidenziano:
Metodi di rimozione del limonene nel biometano
Per garantire una produzione di biometano di alta qualità, vengono adottate diverse strategie per la rimozione del limonene:
Conclusioni e prospettive future
La gestione del limonene nel biometano rappresenta una sfida importante per gli operatori del settore. Sebbene il limonene sia un composto naturale e biologicamente derivato, la sua presenza nel biogas può compromettere la qualità del biometano e l’efficienza dei sistemi di distribuzione. Per questo motivo, l’implementazione di strategie di pretrattamento, purificazione e nuove tecnologie di bioraffinazione è essenziale per ottimizzare la produzione di biometano.
È possibile monitorare la presenza di limonene nel biometano attraverso la strumentazione Falco, di Ion Science, commercializzato da Green Science.
Ludovica Alberti
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