Flux Chamber e monitoraggio del soil gas
La “flux chamber” (in italiano “camera di flusso”) è un dispositivo utilizzato per misurare la quantità di gas che si muove attraverso una superficie specifica in un dato periodo di tempo. La camera è di solito costituita da una camera di prova sigillata e una pompa a vuoto, e viene utilizzata per determinare la diffusione di sostanze chimiche o gas in un ambiente chiuso o in un sistema di ventilazione.
La “flux chamber” è spesso utilizzata in campo ambientale per valutare l’emissione di gas serra da terreni agricoli, serre, foreste e corsi d’acqua. Inoltre, può essere utilizzata per monitorare la diffusione di sostanze chimiche in ambienti industriali, come impianti di produzione di prodotti chimici o fabbriche di vernici e adesivi.
Caratteristiche
La “flux chamber” è un dispositivo che presenta alcune caratteristiche importanti, tra cui:
Esistono tre tipi comuni di camere di flusso:
Il design della camera statica è relativamente semplice: le concentrazioni di VOC si accumulano nella camera nel corso del tempo. Ciò può potenzialmente sottostimare il flusso se la concentrazione finale nella camera è sufficientemente alta da modificare il gradiente di concentrazione dalla sorgente alla camera.
Il design della camera dinamica evita il problema dell’accumulo di VOC risciacquando continuamente la camera con un flusso di gas. Questo tipo di camera di flusso, nonostante la sua relativa complessità, è comunemente utilizzato nei siti di rifiuti pericolosi.
La camera passiva è una camera statica dotata di un tubo di campionamento ad assorbimento passivo e a velocità di assorbimento costante. La massa di VOC raccolta sul tubo di campionamento durante il tempo di dispiegamento costituisce la misura del flusso di massa nella camera.
La camera passiva, una tecnologia relativamente nuova, è meno complessa della camera dinamica. Può raccogliere campioni per periodi estesi (da giorni a settimane) e può ridurre l’influenza della variabilità a breve termine.
Gli studi sul campo hanno mostrato una buona coerenza tra le misurazioni della camera passiva e quelle della camera dinamica.
Riteniamo che la progettazione della camera passiva sia promettente; tuttavia, per convalidare completamente questo metodo, sono necessari ulteriori studi in siti con varie condizioni geologiche, idrogeologiche, climatiche e di contaminazione.
Indipendentemente dal metodo di misurazione utilizzato, il flusso di VOC rilevato varierà a seconda del tempo e dello spazio a causa di alcuni fattori: la distribuzione dei contaminanti nel sottosuolo, la litologia locale, la biodegradazione della zona vadosa e le condizioni meteorologiche. Per ultimare il processo decisionale, è allora necessario un numero adeguato di misurazioni della camera di flusso.
E’ possibile monitorare il soil gas attraverso la Flux Chamber della Lab Service Analytica.
Ludovica Alberti
Social Media Support & Logistic
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie. maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.